Questo è il primo atto per capire come funziona diritto psicologico.
Nessuno (degli studenti romani) si è offerto di accompagnarmi al colloquio con la bombi; questo non va bene e io per oggi non vado visto che la PARTECIPAZIONE E' NULLA.
Esame di coscienza per tutti, si va il prossimo martedì; io non faccio le cose da solo per tutti ma le cose per tutti si fanno insieme.
DP
mercoledì 27 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
COSTITUENTE DP E NEWS SULLA LETTERA
Il 5 giugno nasce diritto psicologico, un' associazione fondata dagli studenti di psicologia 2 (per ora) per colmare il vuoto della rappresentanza pratica dei diritti di noi studenti e per incrementare la credibilità e la possibilità di discutere assieme i problemi e costruire degli interventi concreti volti a tutelarci.
Come qualcuno giustamente ha fatto notare in questi giorni, l' obiettivo esplicito non è scalzare i collettivi o porvisi in antitesi bensì quello di proporre un nuovo modello di rappresentanza lontanissimo dalla politica e circoscritto alla vita e agli eventi della nostra facoltà; partiamo dall' assunto che il nostro sonno è durato abbastanza e crediamo di poter raccogliere quei tanti studenti che non sanno a chi rivolgersi per portare il loro disagio e per rispondere con efficacia all' acquiescenza.
Il modello di rappresentanza che proponiamo è nuovo, vale a dire molto vicino alla realtà accademica dal "di dentro" e tratta direttamente in modo concreto con le istituzioni accademiche vale a dire le segreterie, gli organi di informazione, la presidenza senza passare dentro il filtro delle ideologie; un modello che porti l' associazione che va formandosi a riunirsi ogni qualvolta se ne sente il bisogno per raccogliere idee, problemi, lamentele, proposte e quant'altro, contribuendo in maniera significativa affinché queste non rimangano fini a se stesse. Non ci serviamo di slogan o motti, vogliamo solo essere la scintilla che dimostra che lo studente non è né passivo né aggressivo ma costruttivo.
Il 5 scriveremo tutti insieme uno statuto di 10 punti che servano da linea guida per indirizzare gli interventi e garantire delle regole serie e chiare per gestire l' associazione; inoltre parleremo e cercheremo di far emergere tutti insieme (nessuno escluso) quali problemi riteniamo siano più significativi e su quali problemi non possiamo proprio più soprassedere.
Decideremo le modalità con le quali far partire il movimento, gli obiettivi e le finalità dell' associazione.
bollettino del 22.05.09.
mercoledi' prossimo la professoressa Bombi (presidentessa del consiglio didattico) ci riceverà per discutere la lettera allegata (immagino già la conosciate :-) )
L' esito del ricevimento sarà inoltrato a tutti gli iscritti alla pagina di FaceBook.
Come qualcuno giustamente ha fatto notare in questi giorni, l' obiettivo esplicito non è scalzare i collettivi o porvisi in antitesi bensì quello di proporre un nuovo modello di rappresentanza lontanissimo dalla politica e circoscritto alla vita e agli eventi della nostra facoltà; partiamo dall' assunto che il nostro sonno è durato abbastanza e crediamo di poter raccogliere quei tanti studenti che non sanno a chi rivolgersi per portare il loro disagio e per rispondere con efficacia all' acquiescenza.
Il modello di rappresentanza che proponiamo è nuovo, vale a dire molto vicino alla realtà accademica dal "di dentro" e tratta direttamente in modo concreto con le istituzioni accademiche vale a dire le segreterie, gli organi di informazione, la presidenza senza passare dentro il filtro delle ideologie; un modello che porti l' associazione che va formandosi a riunirsi ogni qualvolta se ne sente il bisogno per raccogliere idee, problemi, lamentele, proposte e quant'altro, contribuendo in maniera significativa affinché queste non rimangano fini a se stesse. Non ci serviamo di slogan o motti, vogliamo solo essere la scintilla che dimostra che lo studente non è né passivo né aggressivo ma costruttivo.
Il 5 scriveremo tutti insieme uno statuto di 10 punti che servano da linea guida per indirizzare gli interventi e garantire delle regole serie e chiare per gestire l' associazione; inoltre parleremo e cercheremo di far emergere tutti insieme (nessuno escluso) quali problemi riteniamo siano più significativi e su quali problemi non possiamo proprio più soprassedere.
Decideremo le modalità con le quali far partire il movimento, gli obiettivi e le finalità dell' associazione.
bollettino del 22.05.09.
mercoledi' prossimo la professoressa Bombi (presidentessa del consiglio didattico) ci riceverà per discutere la lettera allegata (immagino già la conosciate :-) )
L' esito del ricevimento sarà inoltrato a tutti gli iscritti alla pagina di FaceBook.
mercoledì 20 maggio 2009
Risposta di Caprara "Piano B"
RISPOSTA DEL PROF CAPRARA ALLA LETTERA SCARICABILE NEI COMMENTI
cari studenti,
Faccio riferimento alla corrispondenza inviata al Sig. Marco Orlandi e a me trasmessa in data 20.5.09.
Sarò grato se in futuro vorrete inviare i messaggi a: Presidenza.Psicologia2@uniroma1.it
e
Gabriella.scimonelli@uniroma1.it
ciò per evitare ritardi nella risposta.
Il problema presentato è stato discusso in sede di Comitato di Presidenza con lo spirito di accogliere per quanto possibile le
istanze degli studenti e nello stesso tempo assicurare il fuzionamento della Facoltà in accordo con le risorse, i tempi, gli
obblighi dovuti nei confronti di tutta la Comunità accademica.
La Delegata della Facoltà per la didattica, Prof. Annasilvia Bombi , alla quale vi invitiamo a fare riferimento, è stata incaricata
di rappresentare le soluzioni che la Facoltà è in grado di assumere.
Cordialmente,
Gian Vittorio Caprara
cari studenti,
Faccio riferimento alla corrispondenza inviata al Sig. Marco Orlandi e a me trasmessa in data 20.5.09.
Sarò grato se in futuro vorrete inviare i messaggi a: Presidenza.Psicologia2@uniroma1.it
e
Gabriella.scimonelli@uniroma1.it
ciò per evitare ritardi nella risposta.
Il problema presentato è stato discusso in sede di Comitato di Presidenza con lo spirito di accogliere per quanto possibile le
istanze degli studenti e nello stesso tempo assicurare il fuzionamento della Facoltà in accordo con le risorse, i tempi, gli
obblighi dovuti nei confronti di tutta la Comunità accademica.
La Delegata della Facoltà per la didattica, Prof. Annasilvia Bombi , alla quale vi invitiamo a fare riferimento, è stata incaricata
di rappresentare le soluzioni che la Facoltà è in grado di assumere.
Cordialmente,
Gian Vittorio Caprara
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